A tali bonus possono accedere coloro che non hanno presentato la domanda per la prestazione di bonus baby-sitting, con possibilità di vedersi riconosciuto un importo pari ad un massimo di 1.200 euro che arrivano a 2.000 nel caso degli appartenenti al comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica
Inoltre, possono presentare la domanda per i nuovi bonus anche coloro che abbiano già fruito della prestazione di bonus per servizi di baby-sitting nella prima fase dell’emergenza. Queste persone possono effettuare una nuova richiesta di bonus finalizzata ad ottenere l’importo integrativo del precedente, senza tuttavia superare gli importi massimi previsti, pari a 1.200 euro o 2.000 euro. In tal caso, verrà erogato l’importo residuo tenendo in considerazione quanto già percepito, con possibilità di continuare a fruire del bonus per servizi di baby-sitting mediante il Libretto Famiglia, oppure scegliendo i centri estivi e i servizi integrativi per l’infanzia.
L'Inps conferma che queste misure sono alternative rispetto alla fruizione del congedo specifico Covid introdotto dal decreto Cura Italia; inoltre, con riferimento all’altro genitore, viene fatto presente che non deve risultare percettore di NASpI ovvero di altro strumento di sostegno al reddito, né essere disoccupato o non lavoratore alla data della domanda. Infine, il bonus per l’iscrizione ai centri estivi e ai servizi integrativi per l’infanzia non può essere fruito per gli stessi periodi per i quali è stato rimborsato il bonus asilo nido, erogato dall’Inps ai sensi della legge 11 dicembre 2016, n. 232
Il bonus per servizi di baby-sitter è erogato dall’Inps mediante il "Libretto Famiglia"; in tal caso, i beneficiari hanno l’onere di registrarsi tempestivamente come utilizzatori del Libretto nel sito Inps, nell’apposita sezione dedicata alle prestazioni occasionali “Libretto Famiglia link”. Ugualmente, devono registrarsi come prestatori sulla piattaforma dell’Inps dedicata alle prestazioni occasionali i soggetti che prestano i servizi di baby-sitting.
Dopo questi adempimenti preliminari, una volta concesso il bonus da parte dell’Inps, il genitore beneficiario deve effettuare la cosiddetta “appropriazione” del bonus tramite Libretto Famiglia entro il termine di 15 giorni solari dalla ricezione della comunicazione di accoglimento della domanda, mediante i canali telematici indicati nella domanda stessa. Potranno essere remunerate tramite Libretto Famiglia le prestazioni lavorative di baby-sitting svolte a decorrere dal 5 marzo 2020 e fino al 31 luglio 2020, da rendicontare nell’apposita procedura entro il 31 dicembre 2020.
L’accesso alla domanda online di bonus per servizi di baby-sitting/servizi per l’infanzia è disponibile nella homepage del sito www.inps.it al seguente indirizzo: sezione "Servizi online" > "Servizi per il cittadino" > autenticazione con una delle credenziali di seguito elencate > “Domanda di prestazioni a sostegno del reddito” > “Bonus servizi di baby sitting”.
Per poter presentare la domanda, il richiedente dovrà autenticarsi ai servizi Inps. Pertanto, dovrà essere in possesso di una delle seguenti credenziali:
- Pin ordinario o dispositivo rilasciato dall’Inps;
- Spid di livello 2 o superiore;
- Carta di identità elettronica 3.0 (Cie);
- Carta nazionale dei servizi (Cns).