Oggi non sono pervenuti nuovi dati ufficiali da parte della Prefettura di Pesaro e Urbino.
Come annunciato, il premiere Conte ha firmato nella serata il nuovo decreto che prevede la chiusura, fino al 3 di aprile, di tutte le attività produttive non considerate strategiche; tuttavia se per queste è possibile organizzarsi in modalità di lavoro agile i dipendenti possono continuare a lavorare. Le fabbriche e le attività che producono beni e servizi essenziali restano, invece, aperte. Il decreto ha l'obiettivo di contenere ulteriormente il contagio da Coronavirus, che non tende a diminuire.
Alleghiamo il testo del DPCM del 22-03-2020 insieme alla lista ufficiale delle attività che rimangono aperte, con i rispettivi codici Ateco.