Comunicati Stampa | Dall'Ente

EMERGENZA DA COVID-19: COMUNICAZIONE DEL 02-05-2020

DOPO QUELLO ANNUNCIATO IL 29 aprile scorso, a Macerata Feltria, si registra UN NUOVO CASO DI GUARIGIONE DEFINITIVA DA CoVID-19; pertanto, i casi positivi rimangono 10. diminuiscono anche i casi in quarantena che da 18 passano a 16.

 

Il quesito sostanziale all’avvio della Fase 2 è: quando e perché, a partire da lunedì 4 maggio, posso uscire di casa? Di seguito una serie di risposte a dubbi legati al DPCM del 26 aprile 2020:

 

Genitori, figli, nipoti e nonni si possono incontrare? E gli amici?

Si, è possibile incontrare congiunti, purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento personale di almeno un metro e vengano utilizzate le mascherine. Con il termine “congiunti” si intendono «parenti fino al 6° e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili».

Non si possono incontrare amici o amiche. Sono, comunque, vietati gli assembramenti di persone.

Posso svolgere attività sportiva, fare jogging, andare in bicicletta? Posso andare in piscina o in palestra?

Si, è consentito correre, passeggiare, andare in bici, individualmente, o accompagnando minori o disabili, non solo in “prossimità dell’abitazione”, ma rispettando la distanza interpersonale di un metro (per l’attività motoria) e di due (per quella sportiva). Sono, invece, ancora sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni che rientrano nei livelli essenziali di assistenza).

Posso andare a pranzo o a cena in un ristorante?

No, è consentita la sola vendita di cibo da asporto (dal 27 aprile 2020, nella nostra regione) da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e delle attività artigianali (quali, a titolo esemplificativo, rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio). La vendita per asporto sarà effettuata esclusivamente previa ordinazione on-line o telefonica, garantendo che gli ingressi per il ritiro dei prodotti ordinati avvengano per appuntamenti, dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti all'esterno e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta, assicurando che il cliente permanga il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento della merce.

 

IL SINDACO - LUCIANO ARCANGELI

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