La situazione di oggi è invariata rispetto a ieri; restano, dunque, 6 i residenti positivi al Covid-19 nel nostro Comune. Questa mattina li ho chiamati telefonicamente; mi hanno confermato che sono nelle loro abitazioni e che le loro condizioni, considerata la sintomatologia, sono buone. Ho sentito anche quelli in quarantena, alcuni la termineranno a breve, per altri si attende il risultato del tampone, ma sono tutti abbastanza sereni. A loro, e alle loro famiglie, va la mia solidarietà e vicinanza.
Mi è dispiaciuto leggere su Facebook alcune illazioni circa la scarsità di informazione verso la cittadinanza sui dati, dei contagiati e di quelli in quarantena, che ci vengono forniti ufficialmente, I fatti sono quelli che, ormai, quasi ogni sera vi riferisco. Ribadisco che non è questo il momento di fare sterili polemiche; la situazione non è facile, tante sono le parti coinvolte e, spesso, i dati non seguono un aggiornamento quotidiano perché derivano da un lavoro sinergico che coinvolge Medici di base, Asur, Prefettura e Regione. E' quanto mai superfluo dire, ma anche questo lo devo riaffermare, che i dati sono coperti da Privacy e non possono in alcun modo essere resi pubblici, ma sono utili per i controlli del caso.
Una bella testimonianza di solidarietà arriva, invece, dallo Scatolificio Tiberi di Caprazzino per averci donato le scatole di cartone con cui consegneremo i "pacchi alimentari" ai nuclei familiari in stato di bisogno. Un gesto concreto del titolare che dimostra sensibilità e una generosità che, specialmente in questo momento di sofferenza per le aziende, non dobbiamo dare per scontata, un sincero grazie!
E' arrivata anche la bella stagione e con essa la voglia di stare all'aperto, di fare passeggiate. NON DOBBIAMO DISTOGLIERCI DAL NOSTRO IMPEGNO DI RESTARE A CASA. Ci sono molti modi per utilizzare al meglio la nostra giornata. Un numero crescente di persone è impiegato nello "smart working", ma anche il tempo libero tra le mura domestiche può essere utilizzato al meglio per dedicare del tempo a noi stessi, pensare al nostro benessere, guardare serie tv e leggere il libro che da mesi è fermo sul comodino. Dobbiamo assolutamente essere responsabili ed uniti per affrontare l'emergenza coronavirus e per aiutare chi è impegnato in prima linea in questa emergenza sanitaria.
IL SINDACO - LUCIANO ARCANGELI