Cultura

Giungendo da Pesaro, seguendo lo scorrere del fiume Foglia, si arriva a Macerata Feltria. Entrando in questa cittadina del Montefeltro dalla parte bassa del paese, il cosiddetto “Borgo”, la prima cosa che si nota è il Palazzo Antimi Clari, dimora patrizia costruita a cavallo tra Sette ed Ottocento. Poco prima del Palazzo Antimi Clari è impossibile non notare la grande Meridiana dipinta che segna l’incrocio con via U. Bassi (uno dei più antichi vicoli del Borgo maceratese), lungo nel quale fu costruito, all’inizio del

XVIII secolo il Teatro dei Condomini. Da via N. Berettoni si può ritornare in C.so A. Battelli e risalirlo fino all’inizio di Via Giuseppe Antimi dove incontriamo la Chiesa di Santa Chiara e, poco più avanti la Chiesa di San Michele Arcangelo. Da qui s’imbocca via C. Belli, dove risalta il maestoso Teatro Angelo Battelli. La cittadina di Macerata Feltria è impreziosita, all’apice dell’altura che la sovrasta, dal delizioso Castello, una zona che è possibile raggiungere in auto, percorrendo in Via Europa e la Strada Provinciale fino al bivio poco fuori dell’abitato, o a piedi ripercorrendo Via G. Antimi fino

all’incrocio con il C.so Battelli ed imboccando Via Gaboardi, sino ad arrivare alla Porta del Borgo di Fuori. Lungo il tragitto si incontrano la Chiesa di  San Francesco del XIV secolo e quel che resta dell’antico convento, attualmente sede del Museo della Radio d’epoca. Continuando per Via Pelasgi possiamo ammirare il bel Palazzo Evangelisti (del XVI secolo), l’oratorio di San Giuseppe (del XIV secolo) che ospita un paliotto in cuoio quattrocentesco. Salendo in Piazza Abstemio ci si trova di fronte al Palazzo del Podestà del XII secolo, oggi sede del Museo Civico-Archeologico e, poco più avanti, la Torre Civica che, con il suo particolare quadrante a sei ore ed il rintocco delle sue campane scandisce la vita di Macerata Feltria. Poco lontano dal centro, seguendo la strada che porta verso Carpegna, si può ammirare la Pieve di San Cassiano edificata attorno all’XI secolo sul sito che un tempo ospitava il municipio romano di Pitinum Pisaurense.

 

MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO E PALEONTOLOGICO

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